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La chitarra e le sue possibilità espressive nel rapporto con gli strumenti ad arco

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Venerdì 17 maggio alle ore 20.30, nella sala “Mosca” del Conservatorio (via Roma 19), si tiene un concerto di musica da camera per chitarra e archi: il docente di Chitarra del Ghedini Mario Gullo si esibisce in formazioni variabili dal duo al quintetto passando per il trio con Andrea Cavuoto al violoncello, Silvia Colli e Sergey Galaktionov al violino, anch’essi docenti al Conservatorio, e da Davide Mosca alla viola. Il concerto indaga le possibilità espressive e le qualità timbriche della chitarra, particolarmente adatta ad affiancarsi agli archi e che trova nel quintetto la sua dimensione più soddisfacente. L’evento, che fa parte della Stagione Artistica 2024 del Conservatorio Ghedini, è il secondo appuntamento del Guitar Project 2024 e la partecipazione è libera, senza necessità di prenotazione.

Il programma della serata prevede l’esecuzione della Sonata n. 2 dal Centone di Sonate per violino e chitarra di Niccolò Paganini, di Free life on earth per violoncello e chitarra di Giovanni Sollima e del Trio n.1 op. 18 (Allegro non tanto; Largo cantabile; Minuetto poco presto; Trio Rondò) per violino, violoncello e chitarra di François de Fossa. La chiusura del concerto vedrà tutti i musicisti contemporaneamente sul palco impegnati nel Quintetto op. 143 (Allegro, vivo e schietto Andante mesto; Scherzo; Finale) per chitarra e quartetto d’archi di Mario Castelnuovo-Tedesco, il brano più noto tra quelli proposti nella serata. L’apertura del concerto è affidata ad Alfredo Giambrone, studente della classe di Chitarra di Mario Gullo.

Mario Gullo si è diplomato al Conservatorio “G. Verdi” di Milano ed è stato vincitore di importanti concorsi nazionali e internazionali. Vanta numerose prime esecuzioni italiane di musica moderna e contemporanea e collaborazioni con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. Prima di insediarsi come docente di ruolo al Conservatorio Ghedini, ha insegnato Chitarra presso i Conservatori di Sassari, Piacenza e Castelfranco Veneto.
Andrea Cavuoto, già primo violoncello presso numerose Istituzioni in Italia e all’estero, svolge un’intensa attività cameristica e come solista si è esibisce in Europa e in America Latina. È docente di ruolo presso il Conservatorio di Cuneo, dopo aver insegnato in diversi Conservatori italiani anche in veste di docente ospite.
Silvia Colli si è diplomata in violino nel 1993 presso l’Istituto Musicale “P. Mascagni” di Livorno e ha collaborato con numerose orchestre italiane. Svolge attività concertistica in varie formazioni cameristiche e ha collaborato, anche come prima parte e solista con alcuni ensemble su strumenti originali in Italia e all’estero. Insegna violino al Ghedini.
Sergey Galaktionov è primo violino stabile dell’Orchestra del Teatro Regio di Torino dal 2003, solista della Filarmonica di Mosca e tra i fondatori della Mahler Chamber Orchestra ed è docente di ruolo di Violino al Ghedini.
Davide Mosca si è diplomato in Viola presso il Conservatorio Ghedini di Cuneo e nel 2014 ha ottenuto il primo premio assoluto al concorso “Premio Fondazione CRT XII edizione”. Collabora stabilmente con l’Orchestra Cherubini diretta dal M° Riccardo Muti esibendosi nei più importanti teatri italiani e europei. Proviene da una famiglia di musicisti ed è nipote del Maestro Giovanni Mosca.